La necessità di porre rimedio alle patologie dell'umidità delle murature, che arrecano gravi pregiudizi in termini di integrità, estetica, e salubrità dei corpi murari e degli ambienti abitativi, è un'esigenza particolarmente sentita, per le sue valenze funzionali, economiche ed igieniche.
I presupposti per una corretta bonifica deumidificante dei paramenti murari e degli ambienti interni degli edifici, non possono prescindere dalla necessità di determinare condizioni tali da permettere una capacità di evaporazione ed essicamento murario, superiore a quella di umidificazione.
In realtà, ciascuna delle fasi della bonifica:
- l'identificazione delle aree di persistente presenza umida,
- l'asportazione degli intonaci e dei rivestimenti situati in queste aree, o comunque degradati,
- l'adozione di adeguati provvedimenti antisalini (SANAREG)
- la costruzione di rinzaffi areati (UNTERSANA),
- di intonaci macroporosi deumidificanti (SANATIGH),
- e l'applicazione di pitture, intonachini o decori, adeguatamente traspiranti
è il risultato di precise ed orientate scelte che coinvolgono le caratteristiche e le prestazioni dei materiali, la quantità degli apporti, la corretta sequenza esecutiva, i tempi di attesa fra ciascuna fase, e così via.